MODELLISMO | Acme ha consegnato le carrozze Tipo 1946 in livrea castano-isabella: particolare la carrozza di costruzione “SIAI-Marchetti”.

Annunciate qualche mese fa e presentate in primavera la Acme sta consegnando in questi giorni i modelli riguardanti le carrozze Tipo 1946. Andiamo con ordine e scopriamo di quali modelli si tratta.

Con articolo 51113 Acme ha consegnato il modello riproducente una carrozza Tipo Bz33000 di seconda classe in livrea castano/isabella con carrelli di recupero Tipo AM/m, e costruzione FIAT. La carrozza riproduce gli aeratori circolari, ed è ambientata in piena epoca 3. Rispetto alle precedenti riproduzioni nettamente migliorate le scritte, davvero nitida e ben riprodotta la livrea: aumentati anche i particolari riprodotti anche nel sotto-cassa, già montati di serie i soffietti ed i relativi braccetti. Questa carrozza con numerazione Bz 33041 (ordinata nel 1946) ha un’ambientazione dal 1957. Cassa caratteristica di costruzione FIAT come già descritto con aeratori a circolo sui finestrini, e tetto con gocciolatoio interrotto in corrispondenza del primo finestrino WC/vestibolo. Altre caratteristiche: 4 casse batterie, casse REC 4 elementi, numeri di classe tradizionali.

Con articolo 51101 consegnata la carrozza Tipo 1946 di prima classe (Az13000) in livrea castano/isabella ambientata in epoca 3. Costruzione Fiat-OM. Con numerazione Az 13053 (ordinazione del 1947) dotata di Carrelli Tipo 27, livrea con fascia superiore gialla (adottata dal 1958). Dal punto di vista tecnico questo modello riproduce lo stato delle vetture non atte al servizio internazionale con 4 casse batterie e cassoni REC a quattro elementi da 24 kW.

Infine con articolo 51112 Acme ha consegnato una carrozza Tipo 1946 (Bz 33000) di seconda classe. in livrea castano/isabella e con carrelli di recupero Tipo AB/m. Questa carrozza ha alcune particolarità molto interessanti: è di costruzione SIAI-Marchetti, con ordinazione del 1949 (numerazione Bz 38828) e con ambientazione dal 1957. La livrea di queste carrozze (SIAI-Marchetti) era caratterizzata dalla prosecuzione della fascia Isabella sulle porte di accesso, inoltre il numero di classe «2» è dipinto e inserito in una cornice a spigoli arrotondati. Un modello veramente particolare ed interessante.

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