MODELLISMO | Lo splendido “Simplon Orient Express” di HobbyTrain

Servizio di Gabriele Guastella e Fausto Condello

 

Annunciato pochi giorni prima di Pasqua, consegnato nei negozi nell’ultima settimana appena trascorsa e praticamente già diventato un pezzo da collezione, introvabile presso il costruttore e ricercatissimo sulle piattaforme web.

Parliamo dei due set con cui HobbyTrain ha realizzato il convoglio di sei pezzi del treno “Simplon Orient Express”, rispettivamente con articoli 44022 e 44023, ciascuno composto da tre veicoli; il primo con due carrozze letti ed un bagagliaio a tre assi e il secondo con una carrozza ristorante, una carrozza letti ed un secondo bagagliaio a tre assi. Tutte le carrozze sono dotate di illuminazione interna di serie.

I modelli sono realizzati da HobbyTrain con grande cura, con una riproduzione fedele e precisa degli interni, della cassa con ottima restituzione della livrea e delle scritte, dove si esalta anche la restituzione del “teak” con cui erano realizzate gli esemplari al vero. Per favorire la perfetta circolazione su curve anche di piccolo raggio, l’ultimo scalino di salita/discesa è coniugato al movimento del carrello.

Gli interni, al pari dell’esterno, si distinguono per la ricerca del miglior risultato per restituire l’arredo caratteristico dei rotabili dell’epoca.

Le carrozze sono riprodotte nello stato dei primi anni venti del secolo scorso, quindi in piena epoca II, quando il “Simplon Orient Express” aveva ripreso a percorrere l’itinerario di quello che, dal 1906, era stato stato il lussuoso Simplon Express, da Calais-Parigi-Milano via Digione-Losanna, cessato a causa della Grande Guerra e ripreso brevemente  nel 1919 fino anche a Trieste.

Per decisione dei paesi vincitori , dal 1920 il treno divenne poi uno dei più prestigiosi tra gli espressi europei, prolungato attraverso i Balcani fino a Costantinopoli (l’odierna Istanbul, ndr).

Seppure non deciso dalla CIWL fu gestito dalla Compagnia e quindi ne furono adottati i nuovi colori blu e i loghi, utilizzando carrozze che si possono ritenere le ultime di lusso realizzate in teak, visto che dal 1922 proprio la CIWL abbandonò il legno a favore delle carrozze con cassa metallica.

CENNI STORICI – L’Orient Express è un treno passeggeri a lunga percorrenza messo in servizio dalla Compagnie Internationale des Wagons-Lits che, partendo dalla stazione di Gare de l’Est, collegava Parigi a Costantinopoli (l’odierna Istanbul, ndr).

L’esordio nel 1883 ed è stato protagonista per quasi un secolo fino al 1977, anche se il servizio fu interrotto a causa dello scoppio delle due guerre mondiali fra il 1914 e il 1921 e fra il 1939 e il 1945. Fatale la concorrenza del trasporto aereo che costrinse la soppressione del treno, anche se è rimasto un servizio quotidiano Parigi-Vienna fino alla riduzione del tragitto nel 2007 e alla momentanea cancellazione del 14 dicembre 2009. In seguito, il convoglio è tornato a viaggiare grazie alla Belmond Management Limited, in pratica come treno turistico. Ma il treno riprodotto da HobbyTrain è invece quello di cui parliamo qui di seguito.

Locandina del Simplon Orient Express

IL SIMPLON ORIENT EXPRESS – Nel 1906 come gemello dell’Orient Express, con la denominazione di “Simplon Orient Express” venne istituito il servizio tra Londra, Calais, Parigi, Losanna e Milano, utilizzando il nuovissimo traforo del Sempione all’epoca il più lungo d’Europa.

Il servizio era gestito dalla “Compagnie Internationale des Wagons Lits et des grands Express Europeens” (CIWL) che puntava su una destinazione dell’Europa dell’est e del medio oriente. L’Impero Austro-ungarico era tuttavia decisamente contrario a questo progetto, in quanto voleva solo un treno, l'”Orient Express” che fermava nelle città più importanti dell’impero. Nel 1908 la CIWL prevedeva un prolungamento della relazione fino a Trieste, porto con un traffico di 6 milioni di tonnellate di merci, ma il capolinea fu poi limitato a Venezia, in quanto Trieste era un porto austriaco e sede della compagnia navale Lloyd che trasportava le vetture del concorrente “Orient Express” tra Costanza e Costantinopoli.

Durante la prima guerra mondiale il servizio venne soppresso e subito dopo la fine della guerra, con la fine dell’Impero Austro-ungarico e con i cambiamenti di confini, fu ripristinato. Mentre l’altro treno riprese a marciare solo nel 1921, il gemello piccolo, appunto il “Simplon Orient Express” riprese a correre già nel 1919. Il servizio venne prolungato a Trieste, Lubiana, poi Zagabria e Vinkovci e da quest’ultima stazione diviso in due tronconi: uno per Bucarest e l’altro per Belgrado. Nel 1920 il servizio venne prolungato da Belgrado verso Niš da dove veniva diviso in due tronconi, uno per Salonicco ed Atene e l’altro per Sofia e Costantinopoli (Istanbul).

Il 16 marzo 1942 il servizio venne soppresso a causa del perdurare della seconda guerra mondiale e riprese nel 1945 limitata a Sofia con un treno ogni tre giorni e quotidianamente nel 1947 con il prolungamento verso Istanbul. La sezione per Atene venne ancora soppressa a causa della chiusura delle frontiere tra la Jugoslavia e la Grecia e per la distruzione durante la guerra della linea Salonicco – Atene. Il servizio fu ristabilito solo nel 1951.

A partire dagli anni sessanta un treno, denominato “Simplon Express” e con numerazione 220-221, collegava Parigi a Belgrado, attraverso la Svizzera, il traforo del Sempione, Domodossola, Milano Lambrate, Venezia, Trieste, Villa Opicina, Lubiana, Zagabria, Vinkovci.

Il servizio è durato ufficialmente fino all’orario estivo 1992, quando venne limitato al percorso Ginevra – Zagabria, con coincidenze a Losanna per Parigi con i nuovissimi treni TGV, mentre dalla parte jugoslava veniva soppresso a causa della guerra Croato-serba. Il servizio in territorio jugoslavo era già stato limitato non ufficialmente nel 1991 in periodi diversi a Vinkovci, nuova frontiera Croato-Serba, Zagabria, Lubiana e addirittura a Trieste nel giugno 1991 durante la guerra in Slovenia.

Tra il 1992 e il 1997 durante tutto il periodo delle guerre jugoslave il “Simplon Express” effettuava il servizio tra Ginevra e Zagabria e solo nel 1997 il servizio venne prolungato da Zagabria a Vinkovci. Negli anni del dopoguerra jugoslavo , tra il 1997 e il 1999 questo treno è stato molto utilizzato dalle persone che aiutavano le popolazioni locali, soprattutto in Bosnia e dalle famiglie che ritornavano nelle loro terre dopo l’esilio in Italia. La fermata nella stazione di Slavonski Brod dava accesso diretto con la Bosnia centrale, Doboj e Sarajevo. La città si trova sul fiume Sava che fa da frontiera tra la Croazia e la Bosnia.

All’inizio del nuovo millennio il treno “Simplon Express” ha effettuato servizio notturno tra Ginevra e Venezia. La tratta Venezia – Trieste – Lubiana – Zagabria – Vinkovci è stata soppressa. Il 14 dicembre 2009 quello che restava del treno espresso notturno “Simplon Express” Ginevra – Venezia è stato soppresso momentaneamente, per riprendere successivamente grazie alla Belmond Management Limited.

IL TRENO RIPRODOTTO DA HOBBY TRAIN – I due set realizzati da HobbyTrain collocano il treno nell’anno 1921, a poco più di un anno dalla ripresa del servizio e immediatamente dopo la fine della pandemia 1918/1920 causata dall’influenza spagnola.

Giunto in Italia attraverso il Sempione al traino delle locomotive trifase delle FFS, che di lì a poco (1930) lasceranno il servizio ai nuovi mezzi monofasi, fino a Iselle di Trasquera il treno veniva preso in consegna ancora da una locomotiva svizzera questa volta a vapore, solitamente una “C 5/6”, fino a Domodossola; da qui proseguiva verso Milano al traino di una locomotiva FS Gruppo 681, 682 o 685.

Vediamo nella galleria fotografica che riproduciamo qui sotto alcuni scatti che abbiamo realizzato in redazione per vedere da vicino alcuni dettagli dei modelli.

Pubblichiamo qui di seguito la riproduzione del treno.

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