Os.Kar pochi giorni fa ha comunicato ufficialmente la consegna nel mese di Gennaio 2019 del set ALe 582, composto da quattro elementi, in livrea MDVE (di epoche IV/V), in scala 1:87 H0. Un annuncio non di poco conto, tenendo in considerazione la diffusione di questi mezzi…
Infatti, tra la fine degli anni ottanta e per la quasi totalità del decennio successivo, prima che l’orrenda livrea Xmpr prendesse il sopravvento, su molte linee ferroviarie elettrificate potevamo vedere all’opera dei treni locali espletati con i complessi bloccati di ALe 582 in livrea MDVE. In taluni casi a quattro elementi, in altri a tre elementi, in altri ancora con complessi di quattro, o tre, agganciati tra loro soprattutto in aree cosiddette metropolitane e dove si presentava la necessità di sopperire ad un afflusso maggiore di utenza.
Qualche mese fa, a firma di Fausto Condello, vi abbiamo parlato dei famosi “Rapidini” espletati con questo materiale robatile (Clicca qui per leggere l’articolo) , oggi invece vi riportiamo alcuni chiari esempi di servizio esercitati con questo materiale.
Per esempio nell’orario estivo del 1988 sulla linea Cremona-Treviglio-Bergamo con partenza alle ore 12:39 e arrivo alle ore 14:00 nella città orobica, si poteva osservare il locale 5118/19, composto da quattro elementi. Sempre quattro elementi impegnavano la linea Firenze Santa Maria Novella-Empoli-Pisa Centrale, e in qualche caso con puntata fino a Pisa Aeroporto: in quest’ultimo esempio si trattava del locale che alle prime luci dell’alba partiva da Firenze e, impegnando tutte le fermate della linea, raggiungeva in due ore la città della “Torre Pendente”, l’unico complesso da quattro elementi, gli altri del Granducato erano tutti a tre elementi, che poi da Pisa scendeva a Campiglia Marittima e Piombino per tornare con il locale notturno a Firenze Santa Maria Novella (ultimo treno della giornata che portava al capoluogo toscano, ndr).
Nel video qui sotto una ripresa dalla cabina di una ALe 582 nel 1993.
Restiamo in Toscana per portare l’esempio del complesso composto da tre elementi. Nell’orario invernale 1988/89 era possibile osservare sulla linea Pisa Centrale-Lucca il locale che collegava le due città di provincia in un’ora e due minuti. Con partenza da Pisa alle 9:02 e arrivo a Lucca alle 10:04 ed anche in questo caso fermate in tutte le stazioni. Lo stesso complesso composto da tre elementi esercitava servizio anche sulla linea Pistoia-Porretta Terme-Bologna, anche se su questa linea erano presenti due complessi composti da due vetture di testa senza rimorchiate (è presente una foto sull’articolo di Fausto Condello che vi abbiamo linkato poco sopra, ndr); e grazie ad una foto presente sullo stesso articolo, e che vogliamo riproporvi anche nella galleria sottostante, è dimostrabile che un simil complesso da tre vetture esercitava servizio anche sulla costa “versiliese” spingendosi da Pisa Centrale a Viareggio, per risalire fino in Liguria.
