Non è mai semplice riprodurre una composizione ferroviaria, figuriamoci farlo per un’epoca dove sono più rari i contributi da poter reperire. Fortuna però che ultimamente stanno saltando fuori moltissimi reperti, e fortuna anche che tante case modellistiche si stanno adoperando per permettere ai tanti amanti della ferrovia in scala, quella in HO 1:87 in special modo, di poter ricostruire qualche convoglio in epoche … diciamo preistoriche della ferrovia.
Così, se nel mese scorso abbiamo parlato di un Intercity degli anni novanta dove possiamo trovare decine di foto e anche qualche video nel vasto mondo di You Tube, in questo mese di febbraio facciamo un salto all’indietro di ben sessanta anni. Ci fermiamo al 1932, epoca II delle ferrovie.
Domina la scena in larga parte il vapore, anche se da qualche anno sono spuntate fuori le loco elettriche, la trifase è presente in molte regioni d’Italia; il colore dominante per i veicoli passeggeri è il verde, carrelli e telaio in rigoroso nero, lo stesso nero della macchina che riproduciamo per il convoglio di questo appuntamento di “composizioni”: si tratta di una 675, di origini prussiane progettate e realizzate in Germania agli inizi del secolo, al traino di un bagagliaio a due assi Tipo DI90000, un postale a carrelli Dz80000, una carrozza Tipo 1921 di prima classe, poi un’altra Tipo 1921 di seconda classe, due Centoporte in cassa di legno Bz di seconda classe ed una Tipo 1921 di terza classe.
Grazie ad Oskar abbiamo la 675 con le tecnologie recenti (oltre venti anni fa realizzata da Roco, ndr), mentre bagagliaio e postale sono stati recentemente realizzati di Acme, e per le carrozze possiamo affidarci a Roco.
Di seguito la composizione rappresentativa del convoglio da noi analizzato.
Qui di seguito un filmato che parla di ferrovie italiane negli anni trenta.