L’uscita degli ultimi modelli griffati Hornby Rivarossi delle E.428 hanno nuovamente riportato in auge la tematica riguardante le serie di una delle macchine simbolo della ferrovia italiana (che guarda caso abbiamo scelto anche di inserire nella testata del nostro portale, ndr). Molti modellisti hanno sempre suddiviso la macchina in tre serie: la prima con il muso quadrato (stile E.626), la seconda con muso semiaereodinamico, e appunto la terza serie “aereodinamica”.
Stando a questo tipo di suddivisione le ultime uscite riguarderebbero la prima e la terza serie, tanto che in molti negozi specializzati in vendita di modellismo ferroviario si trovano le descrizioni delle didascalie con prima serie e serie aereodinamica (senza specificare la terza serie, ndr).
Tutto ciò sembrerebbe sbagliato, come spiegato anche nello speciale che “TuttoTreno” dedicò con il numero 155 (Luglio-Agosto 2002) a queste straordinarie macchine. Prima e seconda serie sarebbero riferiti alla macchina con vecchio musetto quadrato, denominati anche panconi avanzati. La serie aereodinamica diventa così terza serie e la quarta serie è la versione “aereodinamica”.
PRIMA SERIE – La prima serie con numerazione dalla 001 alla 096 presenta sulle casse le prese d’aria basse. Nate in color grigio pietra, con imperiale, pancone e carrelli in castano. Successivamente ricolorate in castano-isabella.
SECONDA SERIE – La seconda serie, numerata dalla 097 alla 122, presenta come variante lo spostamento delle prese in posizione più alta. In livrea castano-isabella. Sulla E428.103 sono stati sperimentati degli speciali carrelli.
TERZA SERIE – Numerati dalla 123 alla 203, in castano isabella, riconoscibili per il frontale stondato e poi definite “semiaerodinamiche”. Sulla E428.158 sono state sperimentate delle speciali griglie di aerazione.
QUARTA SERIE – Numerate dalla 204 alla 242, lunghezza del pancone leggermente allungata e muso della macchina affusolato tanto che è poi stata battezzata come “aereodinamica”.
La E428.226 è stata oggetto di prova di sperimentazione per treni navetta. Colorata per un determinato periodo con i colori anni ottanta dedicati ai treni navetta (dove sono presenti l’arancio ed il viola, ndr) con la modifica al finestrino diventato rettangolare, per provare ad utilizzare la loco con i treni locali al pari delle E.646 ed E.424. Esperimento che non ha dato i risultati sperati così la 226 è rimasta l’unica ad aver ricevuto questa livrea ed è stata ribattezzata “Pirata”.