Dopo l’Arlecchino e i numerosi rotabili, dopo che pochi giorni fa attraverso alcune foto è stato reso noto lo stato d’avanzamento del ripristino delle ALe 601, con il sogno nel cassetto chiamato Settebello, Fondazione FS ha reso noto, sempre con l’ausilio di alcuni interessanti fermo immagine, lo stato d’avanzamento degli interventi di recupero finalizzato al ritorno in esercizio dell’ETR 232 Polifemo, detentore del record mondiale di velocità fatto registrare nel 1939.
Dopo un’approfondita attività di bonifica, è stato portato a termine il completo risanamento delle parti strutturali di cassa e telaio, operazione molto complessa mirata a garantire il servizio in completa sicurezza per i prossimi decenni.
Proseguono ora le attività di Revisione Generale con l’obiettivo di riportare questo antenato dei moderni treni ad Alta Velocità sui binari italiani entro il 2026.