Lunedì 27 Maggio è balzata agli onori delle cronache la commovente storia della gattina che era stata ritrovata sul treno regionale Pisa Centrale-La Spezia Centrale, alla stazione del capoluogo ligure. Da quando la storia è finita online oltre 500mila persone hanno letto e condiviso l’avviso pubblicato dal NOGRA di Pisa, le Guardie Zoofile Soccorso Animali Protezione Civile.
Il felino è stato trasportato a Pisa e affidato alle cure del dirigente del NOGRA Michele Mennucci. Dopo alcuni giorni di ricerche svolte lungo il tragitto percorso dal convoglio quel giorno: Pisa San Rossore, Viareggio, Camaiore, Pietrasanta, Forte Dei Marmi, Massa, Carrara, Sarzana, Vezzano, La Spezia Migliarina, sono le stazioni toccate dal convoglio, finalmente è arrivato il lieto fine.
La gatta, grazie all’attivazione degli agenti della Polizia Ferroviaria, nella mattina di giovedì 30 maggio ha riabbracciato il suo amato umano. L’incontro, come raccontano le Guardie Zoofile sul loro profilo Facebook, “è stato commovente. Infatti, appena sentita la voce dell’uomo, la gatta ha incominciato a miagolare a più non posso, come se volesse dire al suo amato umano ‘sono qui, ti aspettavo, mi sei mancato’“.
“Il giorno prima – prosegue il racconto del NOGRA – l’uomo aveva contattato telefonicamente il N O G.R.A. e poi l’A.G.A.P., riferendo che da domenica scorsa aveva smarrito la sua gatta, e che abitava nei pressi della stazione di La Spezia Centrale. Pertanto all’uomo era stato chiesto se la gatta che aveva smarrito avesse dei particolari segni di distinzione su alcune parti del corpo, che una volta comunicati sono stati immediatamente verificati, risultando esatti”.
L’ uomo, ha raccontato che la gatta ha cinque anni e tutte le mattine lo accompagna al binario del treno che prende ogni giorno, e poi torna a casa. Evidentemente qualcosa è andato storto, e la gatta invece di tornare a casa è salita su un altro treno, pensando sicuramente di trovare il suo amato umano.
A questo punto è facile intuire come la piccola gattina sia salita sul convoglio destinato a Pisa Centrale per fare ritorno a La Spezia restando sopra allo stesso treno.
Una storia che riporta alla memoria quella del cane Lampo, protagonista alla stazione di Campiglia Marittima e di cui vi abbiamo parlato anche qui sul nostro portale (Leggi qui).