Annunciata qualche mese fa Roco ha consegnato la E. 432 040 (Articolo 70466, versione Sound 70467). L’azienda austriaca aveva realizzato ben cinque riproduzioni di questa macchina tra il 2010 ed il 2011 (Articoli 62380, 62381, 62382, 62383 e 62384). Rispetto ai cinque modelli precedenti, oltre ovviamente alle migliorie dovute ai notevoli progressi tecnologici in sede di raffinatezza dei particolari e sotto il punto di vista elettronico, il particolare più evidente che rende l’unicità di questo modello è dato dalla riproduzione dei “bordini” dei cerchi bianchi (in gergo ferroviario denominati anche “calzini”, ndr).
Questa modello di locomotiva elettrica trifase, in livrea castano-isabella, è ambientata in epoca quarta. Dotata di presa decoder PLUX22, mentre per la prima volta è dotata di interfaccia PluX22. La realizzazione dei pantografi in filigrana, con numerosi particolari ad innesto applicati separatamente.
BREVI CENNI STORICI – Utilizzata per il traino di treni passeggeri e treni merci. Nel 1927 le Ferrovie dello Stato acquisirono in totale 40 macchine a bielle dalla fabbrica di locomotive “Società Ernesto Breda”. Con un peso di 94 tonnellate, una lunghezza di 13.910 mm e una configurazione dell’asse 1’D1′, queste locomotive erano azionate con corrente trifase e avevano una potenza continua di 2.200 kW. Negli anni ’50 la E.432 si vedeva spesso sulla rotta del Brennero alla testa di treni espressi internazionali. Le Ferrovie dello Stato Italiane utilizzarono il gruppo E.432 fino al 1976, protagoniste tra Piemonte e Liguria.