Rivarossi nei giorni scorsi ha consegnato i carri refrigeranti a sagoma inglese Tipo Hgb, in scala H0 1:87, che lo storico marchio aveva presentato all’Hobby Model Expo di Novegro lo scorso settembre 2022.
Con articolo HR6564 Rivarossi ha consegnato il set di 2 carri refrigeranti in livrea argento ed adibiti al trasporto di gelati, per la precisione noleggiati alla “Motta”, con residenza Milano Porta Vittoria. I modelli, che riproducono i carri con cassa in legno, sono ambientati in epoca III.
Con articolo HR6561 invece è stato consegnato un set composto da tre carri, ovviamente sempre Tipo Hgb ambientati in epoca IIIa, anni cinquanta. Un carro è dotato di garitta, gli altri due senza garitta. Con articolo HR6562 viene consegnato un set composto da due carri della stessa tipologia: questi due carri però presentano la livrea in argento con fascia rossa, e sono prescritti per il trasporto di derrate alimentari. Ambientati anch’essi in epoca III, precisamente però per l’epoca IIIb, quindi prima metà degli anni sessanta; sono autorizzati al trasporto via nave, come si riconosce dal simbolo presente sulla fiancata della cassa.
Infine con articolo HR6563 un set composto da due carri in livrea argento, già inseriti nel parco “Interfrigo”, ed ambientati in epoca IV per il periodo che va dalla fine anni sessanta agli anni settanta; carri che sono stati quindi trasformati nel Tipo Ifms.
Tutti i modelli presentano numerosi particolari riportati, con un ottimo livello degli stampi e delle scritte riportate.
PILLOLE DI STORIA – Questi carri sono detti a sagoma inglese perché atti a circolare anche nel territorio della Gran Bretagna, grazie alle sue specifiche dimensioni ridotte rispetto alle altre tipologie di carri refrigeranti. Particolarmente diffusi in Europa nel secondo dopoguerra, soprattutto destinate al trasporto delle derrate alimentari con il sud Europa; in questo l’Italia si è trovata a primeggiare grazie ai suoi lunghissimi convogli merci per il trasporto di derrate alimentari, soprattutto grazie alla produzione agricola delle regioni del sud.
Questi carri, infatti, potevano essere immortalati piuttosto frequentemente sui treni merci che impegnavano la linea costiera adriatica, fino poi ad impegnare le regioni del centro e del Nord, soprattutto Emilia Romagna, Veneto, Lombardia: protagonisti negli anni cinquanta e sessanta, molti di questi carri negli anni settanta sono stati poi trasformati in nuove tipologie di carri; come ad esempio alcuni di questi sono stati trasformati nel Tipo Ibefhqrs, costatabile dal manuale “I nostri carri per le vostre merci – Edizione 1972”.