Il fine settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle, quello del 18 e 19 Marzo 2023 va agli archivi e passa come uno dei week-end all’insegna della cultura ferroviaria: rotabili reali, storia e modellismo. Nel giro di pochissimi chilometri tra Liguria e Toscana, con La Spezia, Cigoli (località in provincia di Pisa nel Comune di San Miniato, ndr) e Pistoia protagoniste di un vero e proprio “delirio” ferroviario… di gioia ovviamente.
LA SPEZIA – Nel capoluogo ligure è andato in scena il porte aperte al Deposito Officina Rotabili Storici di Fondazione FS Italiane a La Spezia Migliarina. Migliaia di persone si sono recate presso uno dei più prestigiosi luoghi di culto ferroviario italiano, secondo le stime ufficiali diffuse dall’Ufficio Stampa di Fondazione FS dovrebbero essere state circa 10 mila le persone che, provenienti da tutta Italia, hanno raggiunto La Spezia per visitare l’hub manutentivo della Fondazione FS. Il prossimo appuntamento è fissato a Pistoia per l’Open day in programma i prossimi 6 e 7 maggio 2023.
In occasione del Porte Aperte di La Spezia Fondazione FS Italiane ha organizzato anche il treno storico “Rapido Tigullio” composto dalle carrozze di prima classe Gran Confort. Il treno partito da Milano Centrale alle ore 7:40, con fermata intermedia a Genova Piazza Principe alle ore 9:23, è arrivato al DORS di La Spezia Migliarina alle ore 11:54.
CIGOLI – Sabato 18 e Domenica 19 Marzo nella piccola ed affascinante frazione toscana di Cigoli, nel Comune di San Miniato ed in Provincia di Pisa (a pochi chilometri da Empoli, ndr) arroccata sulla cima di una collina affacciata sul Valdarno Inferiore, è andata in scena la Mostra di Modellismo Ferroviario giunta alla diciassettesima edizione.
Organizzata dall’Associazione “Amici del Treno Cigoli” la manifestazione ha coinvolto tutti i soci dell’associazione che hanno messo in mostra plastici e diorami. Buona l’affluenza di pubblico, appassionati e semplici curiosi fin dai primi minuti del sabato mattina, e nonostante la pioggia arrivata nelle prime ore del pomeriggio di domenica l’affluenza di appassionati è stata costante. Presente tra gli altri il plastico del VFBGroup di Follonica con uno sviluppo di 40 metri di tracciato, oltre al Plastico di 32 metri riproducente la linea ferroviaria a scartamento ridotto, oggi dismessa, Atena-Marsico Nuovo in Basilicata: una la linea ferroviaria lunga 26,764 km, a scartamento ridotto di 950 mm e con pendenze fino al 60 per mille. Presente anche un plastico in Scala 0, oltre ad altri plastici sia in Scala H0, Scala N e il solito bellissimo plastico in Scala H0e riproducente la linea del Bernina. Presenze che hanno certamente superato quota mille nei due giorni complessivamente.
PISTOIA – Esordio invece per la Borsa Scambio di Pistoia, organizzata dall’Associazione Porrettana. Presenze che hanno superato quota mille nelle poche ore dell’unica giornata di manifestazione per la domenica 19 Marzo. Presenti alcuni produttori come Pirata e Alpen Model, poi Struttura Ferroviaria e Linea Secondaria, che aveva presenziato all’evento di Cigoli il giorno precedente, oltre a numerosi negozi specializzati e agli immancabili banchi della borsa scambio.
Ruolo da protagonista anche per diorami e plastici, curati dall’associazione organizzatrice dell’evento. Fuori la pioggia non ha frenato il continuo afflusso di appassionati, che prima di entrare nel bellissimo padiglione di una delle officine ex-Breda magari avrà immancabilmente scattato una foto al Deposito Rotabili Storici di Pistoia che si affaccia dall’altra parte della strada. A proposito di quest’ultima annotazione saremmo curiosi di sapere cosa accadrebbe se gli organizzatori decidessero di organizzare questo evento in concomitanza con il Porte Aperte di Fondazione FS Italiane (quest’anno in programma per maggio, ndr): probabilmente, pensiamo noi, evitando la concomitanza con altri eventi e ad una distanza più congrua dal Model Expo di Verona, questa Borsa Scambio di Pistoia potrebbe divenire un appuntamento di rilievo nazionale, azzardiamo scrivendo “da evidenziare in giallo” insieme a Novegro e Verona.
Nel pomeriggio si sono tenuti poi due dibattiti uno dei quali con a tema la Storia della Ferrovia Porrettana a cura del grande conoscitore ed appassionato di ferrovie Dottor Giovanni Guerri di Empoli.