MODELLISMO | Oskar consegna la D 341 1019 di seconda serie

Come da programma il marchio sardo Oskar ha consegnato la locomotiva diesel D 341 1019 di seconda serie senza terzo faro e ambientate in epoca terza/b e quarta/a, realizzate da FIAT in livrea isabella e verde vagone con modanatura in rossa filettata in argento. Il modello, dotato di frontali configurabili e ricchi di dettagli applicati, ha il portaganci in norma Nem 362, ora articolati sul timone di allontanamento. Oskar ha installato il nuovo motore a 5 poli con volanti, un telaio in metallo pressofuso, e la trasmissione articolata con riduzione senza fine su tutti gli assi: sono inoltre presenti due anelli di aderenza. L’impianto elettrico è di nuova concezione, con fanali funzionanti illuminati a led con luce bianco caldo o rossa, con inversione, predisposizione digitale con diffusore sonoro già installato e collegata all’interfaccia PluX22. Articolo 1019.

In passato Oskar aveva già realizzato questo rotabile: precisamente nel 2010 con articolo 1002, 1003 e 1004, quando realizzò rispettivamente le macchine numerate D 341 1041, 1062 e 1020. La D 341 1062 assegnata al deposito di Taranto, esattamente come questa appena consegnata.

CENNO STORICO – Le locomotive D 341 rappresentano il primo progetto di locomotive a trazione diesel elettrica realizzata dalle Ferrovie dello Stato in collaborazione con l’industria privata nazionale. Dopo le prove con i prototipi furono realizzate alcune locomotive denominate di prima serie, e successivamente quelle di seconda serie. Terminato il periodo di valutazione. vennero ordinate a partire dal 1960 le unità di serie, che furono 85, portando il totale a 105. La seconda serie ha subito un restyling notevole della cassa, soprattutto per quanto riguardava il frontale e le cabina di guida. La motorizzazione delle FIAT è stata tarata a 1400 CV per uniformarne le prestazioni a quelle delle unità Breda e la generatrice è stata potenziata di ulteriori 90 kW; venne poi adottato il rapporto di trasmissione ai motori di trazione di 16/67 denti, lo stesso rapporto veloce del prototipo Ansaldo, unificato per tutta la seconda serie, salvo le 2018-2032 che mantennero il rapporto 15/68 delle preserie.

La carrozzeria, che nella prima serie era caratterizzata da frontali inclinati e livrea bruno-isabella, nella seconda serie presentava frontali verticali e livrea verde vagone e isabella.

Inizialmente almeno una macchina della seconda serie, la 1017, prima unità della “seconda serie”, ebbe in origine una livrea provvisoria, caratterizzata da un baffo verde vagone frontale. La versione definitiva perse il baffo verde per assumere quella che divenne la tradizionale livrea verde vagone-castano, filetto argento al centro, con parte superiore della cassa colore verde, finestrini frontali, ‘imperiale e sottocassa colore bruno, pancone rosso, con la parte inferiore delle fiancate in corrispondenza del telaio che riprendeva il coloro verde della parte superiore della cassa.

Le fiancate delle macchine della seconda serie a differenza di quella della prima serie, presentarono entrambe quattro oblò. L’impianto generale nelle due serie tuttavia era sostanzialmente lo stesso, con lunghezza della cassa, passo ed interperno identici, con lunghezza totale leggermente superiore per la seconda serie, che ebbe respingenti più lunghi di 3 cm, con grandi griglie laterali nella zona del motore ed una ventola di dimensioni abbastanza importanti sull’imperiale.

Anche le unità della seconda, analogamente alla prima serie, erano dotate di porta anteriore di intercomunicazione, con passerella e corrimano laterali.

Come per le unità della prima serie, anche le unità della seconda serie in origine non erano dotate di terzo faro frontale, che venne aggiunto successivamente.

Tra le Breda e le FIAT non vi erano differenze estetiche. Rispetto alla preserie alla evidente variazione nella forma delle testate, corrispondeva una ottimizzazione degli ambienti interni e oltre al miglioramento dei carrelli con sospensione primaria con molle a balestra, un migliorato azionamento dei servizi ausiliari.

Le macchine 1026-1056 e 1062-1068 furono dotate di caldaia per provvedere al riscaldamento a vapore delle carrozze. Le D.341 potevano viaggiare in comando multiplo pilotando una seconda unità, senza però segnalazioni nella cabina di testa dello stato della seconda motrice, il che obbligava ad avere un agente anche nella seconda macchina, ragion per la quale le doppie trazioni non furono frequenti.

La D 341 1025 di seconda serie, qui già con il terzo faro, immortalata da Bruno Cividini a San Candido nel febbraio 1975, insieme alla locomotiva a vapore Gruppo 741 273.

LE D 341 NEL MODELLISMO IN SCALA H0 1:87

MarcaArticoloNumerazioneLivrea/noteEpocaAnno
PRIMA SERIE
LimaL208676D341 2001Castano/isabella/rosso, 3 fanali, corrimani sul tetto, dep. TarantoIV2000
L208687D341 1004Castano/isabella/rosso, 3 fanali, corrimani sul tetto, dep. TarantoIV2001
Rivarossi/
Hornby
HR2003D341 5001Castano/isabella/rosso, 3 fanali, corrimani sul tetto, dep. TarantoIV2006
HR2003 (1)D341 5001Castano/isabella/rosso, 3 fanali, corrimani sul tetto, dep. Taranto, fanali correttiIV2007
Os.Kar1011D341 102Castano/isabella/rosso, righe alluminio, costruzione FIAT, stato di origine, 2 fanaliIII2012
1012D341 1015Castano/isabella/rosso, costruzione FIAT, 2 fanali, dep. TarantoIII-IVa2012
1013D341 5001Castano/isabella/rosso, costruzione Reggiane, 3 fanali, dep. TarantoIV2024
1014D341 1001Castano/isabella/rosso, costruzione FIAT, 3 fanali, barre sul tetto, dep. TarantoIV2012
1015D341 1010Castano/isabella/rosso, costruzione FIAT, 3 fanali, barre sul tetto, dep. TarantoIV2016
1016D341 2002Castano/isabella/rosso, costruzione Breda, 3 fanali, barre sul tetto, dep. TarantoIV 
SECONDA SERIE
LimaL208677D341 1022Isabella/verde, 3 fanali, corrimani sul tetto, dep. Catanzaro LidoIV2000
L208686D341 2024Isabella/verde, 3 fanali, corrimani sul tetto, dep. Roma S. LorenzoIV2001
Rivarossi/
Hornby
HR2004D341 1035Isabella/verde, 3 fanali, corrimani sul tetto, dep. Reggio CalabriaIV2006
HR2004 (1)D341 1035Isabella/verde, 3 fanali, corrimani sul tetto, dep. Reggio Calabria, fanali correttiIV2007
Os.Kar1001D341 1017Livrea d’origine isabella/verde, fascia verde frontale, 2 fanali, costr. FIAT, dep. TorinoIII2007
Os.Kar
nuova
costruzione
1001D341 1017Livrea d’origine isabella/verde, fascia verde frontale, 2 fanali, costr. FIAT, dep. TorinoIII2010
1002D341 1041Isabella/verde, 2 fanali, costruzione FIAT, dep. BariIII-IV2010
1003D341 1062Isabella/verde, 2 fanali, costruzione FIAT, dep. TarantoIII-IV2010
1004D341 1020Isabella/verde, 2 fanali, costruzione FIAT, dep. TorinoIII-IV2010
1005D341 2004Isabella/verde, 3 fanali, corrimani sul tetto, costr. Reggiane/Breda, dep. TarantoIV2011
1006D341 2018Isabella/verde, 3 fanali, corrimani sul tetto, costr. Reggiane/Breda, dep. Roma S. L.IV2013
1007D341 2025Isabella/verde, 3 fanali, corrimani sul tetto, costr. Reggiane/Breda, dep. BolognaIV2015
1008 Impresa SALCEF livrea bordeaux fascia alluminio, tetto alluminio, telaio neroV2011
1010D341 2009Isabella/verde, 3 fanali, corrimani sul tetto, costruzione Breda, dep. Bologna C.leIV2024
1017Impresa ARMAFER livrea gialla, telaio nero, tetto marrone, 3 fanaliV2011
1018D341 2016Impresa ARMAFER livrea gialla, telaio nero, tetto grigio chiaro, 3 fanaliV-VI2024
1019D341 1019Isabella/verde, 2 fanali, costruzione FIAT, dep. TarantoIIIb-IVa 
OS-101.0D341 1041Set D341 2a serie, 2 fanali + 4 carrozze Corbellini ‘51R livrea grigio ardesiaIVa2013
OS-101.1D341 1020Set D341 2a serie, 2 fanali + 4 carrozze Corbellini ‘51R livrea castanoIIIb2013
PROTOTIPO
Os.Kar1009D341 4001Prototipo Ansaldo, livrea castano/isabellaIII-IVa2009
1020D341 4001Prototipo Ansaldo, livrea castano/isabella, dep. BariIII-IVa2024
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