Consegna molto interessante da Rivarossi per la scala H0 1:87. Lo storico marchio italiano, infatti, ha consegnato due set da quattro pezzi con cui è possibile realizzare “l’Italien Holland Express” in epoca quinta, ambientato tra la fine degli anni ottanta e gli inizi degli anni novanta.
L’articolo HR4374 comprende una carrozza letti delle ferrovie olandesi NS Tipo WLABm MU in livrea TEN, una carrozza a cuccette delle ferrovie tedesche DB Tipo Bcm 243 in livrea blu e avorio, una carrozza delle Ferrovie dello Stato di seconda classe Tipo UIC-X in livrea rosso fegato/grigio beige ed una carrozza a cuccette delle Ferrovie dello Stato Tipo UIC-X 1968 in livrea rosso fegato/grigio beige.
Con articolo HR4375 è stato consegnato, invece, l’altro set composto da 4 carrozze per completare il convoglio dell’Italien-Holland Express così da arrivare ad otto pezzi. Il set in questo caso è composto da una carrozza a cuccette delle ferrovie tedesche DB Tipo Bcm 243 in livrea blu e avorio, una carrozza delle Ferrovie dello Stato di seconda classe Tipo UIC-X in livrea rosso fegato/grigio beige, una carrozza sempre delle Ferrovie dello Stato di seconda classe Tipo UIC-X in livrea grigio ardesia ed una carrozza a cuccette delle Ferrovie dello Stato Tipo UIC-X 1968 di nuovo in livrea rosso fegato/grigio beige.
BREVE CENNO STORICO – Il treno “Italien Holland Express” nasce sul finire degli anni cinquanta con la relazione tra le capitali italiane ed olandesi Roma ed Amsterdam: è il periodo del boom economico italiano e più in generale europeo, culmine della ripresa post-bellica della seconda guerra mondiale. Con il passare degli anni, e conseguentemente delle epoche ferroviarie, il treno resta invariato nel nome ma cambiano le destinazioni, divenendo di fatto un treno d’importanza turistica. Le mete tra gli anni ottanta e gli anni novanta sono la riviera ligure di Ponente e la riviera romagnola con destinazione Rimini. Il convoglio realizzato dalla Rivarossi è ambientato, infatti, al periodo in cui questo prestigioso convoglio spesso ad appannaggio delle E.656 ma talvolta anche delle E.444 collegava l’Olanda, attraverso Germania e Svizzera, all’Italia e a Rimini in particolare, capitale turistica della riviera romagnola.