Nelle scorse settimane Acme ha consegnato la locomotiva elettrica E 403.012 di Trenitalia (Articolo 60215), in scala H0 1:87; il modello, che riproduce la macchina con due pantografi, è nella livrea InterCity Giorno (“Day”), ed è quindi ambientato nell’epoca attuale l’epoca VI. Monta la presa decoder Tipo 21 MTC e, come nello standard del marchio meneghino, è ricca di particolari che riproducono fedelmente al vero questa macchina. Acme ha reso disponibile in contemporanea anche la versione con Sound-Decoder (Articolo 69215).
BREVE CENNO STORICO – Le locomotive E.403, evoluzione delle precedenti E 402B, hanno una parte elettrica ed elettronica differente rispetto alle locomotive sopramenzionate. Da esse ha mantenuto le stesse caratteristiche estetiche e la stessa impostazione meccanica, a parte i carrelli: da tenere presente che inizialmente la sigla di denominazione prevista era E 402C. Lo stadio d’ingresso rimane lo stesso, ma il circuito di trazione è un bistadio 4Q+inverter a IGBT a disco press-pack con motori asincroni trifasi e raffreddamento ad acqua. La locomotiva dispone di frenatura elettrica a recupero e reostatica e di frenatura meccanica a dischi con due dischi per asse. Essa è inoltre equipaggiata con gruppi statici di conversione a 450 V CA 60 Hz (2×210 kVA) per l’alimentazione dei servizi ausiliari. Le E.403 sono inoltre dotate di sistema di comando multiplo di tipo TCN via cavo UIC a 18 poli.
Rispetto alle E.402B, le E.403 posseggono 2 pantografi monobraccio invece che a parallelogramma. Il progetto iniziale prevedeva 4 pantografi monobraccio per le catenarie a 1,5 kV CC, 3 kV CC, 15 kV ~ 16 2/3 Hz e 25 kV ~ 50 Hz perché venne progettata come locomotiva da treni merci. Alla fine si scartó il pantografo per le reti svizzere e austriache a 15 kV ~ e rimasero gli altri 3 quando a settembre 2018, Trenitalia fece smontare il pantografo da 25 kV rendendole mono-tensione. Sotto la catenaria a 1,5 kV possono funzionare ma a potenza dimezzata, come le E.402B.