ATM Antonini Treni Modellismo, come da nostro articolo di una settimana fa (leggi qui), si conferma molto attiva in questo periodo: l’azienda milanese è alle prese con il perfezionamento di molti progetti, tra cui l’attesissimo carro generatore Tipo 1980R che l’azienda assicura arriverà nei negozi non appena saranno ultimate delle modifiche necessarie per l’ottima riuscita dello stesso. Allo stesso tempo però prosegue anche la consegna di tutti i progetti presentati nel recente passato.
Ecco che, come da anticipazione, nel prossimo mese di maggio ATM andrà in consegna, in una tiratura limitatissima, con il set composto da due carri Tipo Faccs con l’originalissima livrea in grigio cenere e con putrelle in rosso vagone. In perfetta scala H0 1:87 (Articolo CF 12.002B) vengono consegnati un carro serie 224 ed uno serie 376: la cassa è realizzata in ABS rinforzata, ricca di dettagli in metallo foto incisi, mentre sono stati riprodotti i carrelli Tipo Y25 con una tecnica che li rende di ottima fattura nella loro riproduzione ed al tempo stesso molto robusti. Il modello è stato testato per la circolazione anche su raggio di curvatura R1 360 mm.
CENNI STORICI – I carri a carrelli per trasporto pietrisco Tipo Vfaccs, poi rimarcati Tipo Faccs in seguito alla divisionalizzazione delle Ferrovie dello Stato, sono stati costruiti in oltre mille unità a partire dalla seconda metà degli anni ’70 dello scorso secolo in due sotto serie principali. Sono state molte le azienda impegnate nella realizzazione di questi rotabili: da Costamasnaga a Cima, fino alle officine Fiore- Casertane e la Keller.
Una parte di questi carri furono modificati per un determinato periodo con una copertura, rendendoli atti al trasporto di materiale igroscopico, rimarcati Tipo Uadds e verniciati in Rosso Vagone.
Lo scarico del pietrisco viene effettuato tramite 4 sportelli apribili, di cui 2 in direzione esterna rispetto al binario, e 2 nella direzione interna allo stesso. L’azienda Costamasnaga ha realizzato alcuni carri di questo tipo anche per le ferrovie spagnole con una sgargiante livrea giallo/blu.
I carri con numerazione 82 83 6994 000 fino a 249 sono stati prodotti tra gli anni 1979 e 1980, quelli invece numerati da 82 83 6994 300 a 549 sono stati prodotti tra il 1976 ed il 1978 (entrambe queste numerazioni precedentemente riportavano la sigla VFaccs, ndr); quindi tra il 1986 ed il 1988 sono stati prodotti carri con la numerazione da 82 83 6994 550 a 999 (anche questi con precedente sigla VFaccs), mentre nel 1989 sono stati prodotti carri con numerazione da 82 83 6999 300 a 439 (alcuni di questi carri precedentemente siglati Tipo Uadds per il trasporto di materiale igroscopico, in parte finanziato dalla Regione Sicilia, ndr), ed infine tra il 1992 ed il 1995 sono stati prodotti carri con numerazione da 82 83 6995 000 a 209.
IL significato della sigla Vfaccs che caratterizza questo rotabile è il seguente: V = Rotabile di Servizio; F = Rotabile a sponde alte di tipo speciale; A = Rotabile con 4 assi; CC = Scarico a gravità controllata, bilaterale, alternativo, basso; S = Rotabile atto a circolare a regime S (100Km/h).