In attesa della consegna dei carri Tipo Eaos (la versione italiana, ndr) e Tipo Eanos, prevista tra fine maggio ed inizio giugno, ATM Antonini Treni Modellismo ha presentato il campione definitivo del bellissimo carro generatore Tipo 1980R. Un carro completamente in grigio ardesia, ambientato in epoca IV, e con la solita eccezionale qualità di ATM con cui vengono riportate scritte, logo a televisore e numerosissimi particolari, alcuni dei quali in finissima alpacca. In perfetta scala H0 1:87, è predisposto per il montaggio delle scalette laterali con le quali il modello può girare tranquillamente sui raggi da R3 in su (le scalette sono realizzate con un materiale robusto e che quindi può sollecitare lo smontaggio dello stesso, con cura ovviamente, senza rischiarne la rottura, ndr).
I carrelli sono di Tipo 24fd1/m, con particolari in metallo foto-incisi: oltre alle scalette ed ai corrimani, anche le pedane e le finissime griglie sono in metallo foto inciso, carrozzeria e cassa in ABS rinforzata.
La consegna del modello è ancora da definire e probabilmente sarà contemporaneo alla consegna del carro postale Tipo UM24 con cassone Rec, e anche questo tutto in livrea Grigio Ardesia. Ipotizziamo: autunno 2023?
CENNI STORICI – In previsione che il numero di carrozze dotate di impianto di riscaldamento a vapore sarebbe diminuito nel volgere di pochi anni, già dalla metà degli anni ’60 le Ferrovie dello Stato iniziarono a considerare la costruzione di carri dotati di un gruppo elettrogeno atto ad erogare i 3mila Volt per il riscaldamento elettrico del treno.
Tuttavia non se ne fece nulla fino alla fine dell’anno 1980, quando vennero consegnati alle FS i primi tre prototipi, dotati di motore BRIF da 450 CV, ed alternatore Ansaldo.
Questi prototipi furono allestiti dalle Officine San Giorgio, trasformando dei carri riscaldo Tipo 1933 già appartenenti al gruppo Vrz 808.800 – 830 con interperno della lunghezza di mt. 8,200, e sostituendo la caldaia con il sopracitato gruppo elettrogeno; nell’occasione inoltre, si sostituirono gli originari carrelli AB con dei Tipo 24fd, potendo in tal modo elevarne la velocità a 140 Km/h.
Fu inoltre aggiunta la condotta a 78 poli per poterli utilizzare anche in composizioni con i treni composti da materiale di tipo reversibile, ovvero i treni navetta.
In totale vennero trasformati in carri generatori 13 carri riscaldo Vrz, classificandoli 60 83 99 39 800-812 Vrecz, successivamente rimarcati 60 83 99 39 800-812 nVrec.