Davvero tante le consegne degli ultimi giorni, sia in Scala H0 1:87 che in Scala N (1:160), ma andiamo con ordine ed in rigoroso ordine alfabetico, iniziando proprio con la Scala H0.
Iniziamo con Acme. L’azienda meneghina ha consegnato tre modelli di E.646 in Xmpr. Con articolo 60590 ha consegnato la E.646 101 navetta in livrea XMPR con griglie bianche, ambientato in epoca V (seconda metà anni novanta, ndr), del deposito OML Roma San Lorenzo. Predisposta con presa decoder 21 MTC (Disponibile con versione digital sound 69590).
Così la presentazione di Acme. “Le locomotive E.646 navetta XMPR sono state caratterizzate da numerose piccole varianti di livrea a seconda del deposito di assegnazione; alcune avevano l’imperiale di colore scuro, altre alluminio, alcune gli sfogatoi superiori in verde così come le griglie laterali potevano essere chiare o del colore della cassa. Anche i loghi FS applicati differivano per forma e colori e tutto ciò rendeva ogni macchina unica nel suo gruppo. Così abbiamo pensato ad una produzione innovativa di poche decine di pezzi per ogni singola numerazione offrendo una gamma di vari depositi sparsi nella penisola in modo che, ogni appassionato possa trovare e scegliere quella che più preferisce”.
Con articolo 60591 è stata invece consegnata la E.646 127 navetta in livrea XMPR con logo frontale di Tipo 3, ambientata in epoca quinta e assegnata al deposito IMR di Firenze. Predisposta con presa decoder 21 MTC. Realizzata anche la versione digital SOUND (Articolo 69591).
Infine, restando in tema di E.646 Navetta Acme, con articolo 60592, ha consegnato la E.646 210 sempre in livrea XMPR, e sempre ambientata in epoca V. Questo modello è invece del deposito OML di Milano. Predisposta con presa decoder 21 MTC, e realizzata con versione digital SOUND (Articolo 69592).
Consegnato anche un carro pianale tipo Sgnss (Articolo 40420) con cassa da 13,60 nella livrea “Trenitalia” ed ambientato in epoca attuale (VI).
Attiva anche Piko. L’azienda tedesca, che in Italia è curata da Fausto Faustini, prosegue nell’uscita di modelli italiani.
Con articolo 58252 Piko ha realizzato un set composto da tre vetture in Xmpr Eurofima “Intercity”, ambientato in epoca V (nei primi anni duemila, ndr).
Così Piko presenta il set: “Negli anni Settanta, le compagnie ferroviarie europee si evolsero tecnicamente di pari passo, senza per questo perdere le loro peculiarità; la cosa si manifestò, ad esempio, nell’acquisto in comune di moderne vetture viaggiatori. Tale progetto, pionieristico per l’epoca, ora va ad arricchire anche l’assortimento PIKO, integrando l’offerta di vetture dell’IC ’79 con la celebre Avmz 207 e con la possibilità di comporre treni internazionali a lunga percorrenza. Questi modelli spiccano per l’assoluta fedeltà dell’estetica e della livrea. Davvero esemplari per modernità di riproduzione sono, ad esempio, i finissimi carrelli, come anche le precise incisioni delle scanalature sul tetto. E per un esercizio ancora più vario sul vostro plastico, potrete installare con grande facilità un’illuminazione interna a LED, espressamente concepita per questo tipo di carrozze. L’ampia diffusione delle vetture nella realtà consente di abbinare numerose varianti di amministrazioni diverse, rappresentando così un modello ferroviario autenticamente europeo”.
Novità anche da Roco. L’azienda austriaca ha riproposto un carro chiuso a grandi capacità Tipo Gabs, con porte in lega leggera e con logo a televisore, in epoca V-VI. L’articolo è il 76496 (1). Perché l’uno tra parentesi?. Perchè Roco propone questo carro per la seconda volta dopo averlo proposto nel 2020 con numerazione diversa. Infatti con questo articolo la numerazione è la seguente: 31 83 181 3 209-5 I-FS, una numerazione che colloca il rotabile in composizioni anche degli anni duemila.
Due consegne per le ferrovie svizzere da Roco, macchine comunque molto interessanti per gli appassionati italiani di modellismo ferroviario.
Con articolo 73824 un locomotore elettrico Re 4/4 169 delle BLS in livrea marrone, ambientata in epoca IV, predisposta con presa decoder PLUX22. Con articolo 70090 il locomotore Ae 3/6 10700 nella livrea marrone delle SBB-CFF-FFS, ambientata in epoca III-IV. Il rotabile è predispostocon Sound-Decoder montato di serie. Disponibile anche l’articolo 70089 in versione analogica (DC), in livrea verde con articolo 70087 e con Sound-Decoder montato di serie con articolo 70088. Si tratta di una nuova realizzazione completa e perfettamente elaborata, con replica dettagliata del sistema di trasmissione Buchli, con ruote a raggi molto curate e completamente di nuova realizzazione. Realizzazione del pantografo in filigrana, con griglia alla sopraelevazione del tetto in metallo fine, illuminazione micro-led, ed illuminazione della cabina e dell’interno macchina, con spie luminose con sincronizzazione sound nell’interno macchina, Sound System ROCO Dynamic e sound 16 bit, con cinematica per agganci corti su entrambe le estremità. I modelli sono presentati con una precisa scatola di vetro: la Ae 3/6 è entrata in funzione tra il 1921 e il 1929 ed è stata utilizzata regolarmente per oltre 70 anni. Inizialmente utilizzate nel traffico di treni espressi d’alta qualità sull’asse est-ovest, le macchine si sono dimostrate utili anche nei servizi di treni regionali, postali e merci. Si trovavano in tutte le tre parti del paese e su tutti i collegamenti, eccezione fatta per la tratta del San Gottardo, in quanto solo all’inizio sono state utilizzate “in montagna” ma unicamente in casi eccezionali.
Lima Expert consegna il set composto da due automotrici diesel ALn 668 013 ed ALn 668 018 nella livrea FER Ferrovie Emilia Romagna, ambientata in epoca VI. Le automotrici diesel ALn 668 ebbero un notevole successo non solo presso le FS, ma anche tra le compagnie private italiane, che hanno acquistato numerose unità derivate direttamente dal modello costruito per le Ferrovie dello Stato. Le FER (Ferrovie Emilia Romagna), nata nel 2001 dopo la fusione di quattro precedenti società ferroviarie della regione, possiede diverse ALn 668 tra cui sei unità costruite sulla base delle serie 1000/1900 delle FS, che nel corso delle revisioni hanno ricevuto la nuova e vistosa livrea aziendale basata sui colori bianco, verde e rosso.
Novità anche per il mercato in Scala N (1:160), grazie all’impegno di Pirata, attivo non solo sul mercato della scala H0, in collaborazione con Mehano.
Con articolo PI1205 Pirata consegna il locomotore E.444 056 “TARTARUGA” in livrea XMPR II, con logo verde, ambientata in epoca Vb/VI. Con articolo PI1208 invece viene consegnato il locomotore E.444 100 “TARTARUGA” in livrea ESCI, con logo rosso, ambientata dunque in epoca VI.
Infine con articolo 1200 Pirata ha riprodotto il locomotore E 444 066 “TARTARUGA” in versione prototipo e quindi in livrea grigia. Pirata ha realizzato soltanto 100 modelli certificati e numerati, direttamente sulla confezione e cioè una scatola in legno. Un pezzo da collezione.
