MODELLISMO | Rivarossi annuncia le 685 di prima e seconda serie, in attesa delle S685 di Oskar e della 685 di quinta serie di Acme.

A sorpresa, e con largo anticipo rispetto alla kermesse tedesca prevista per inizio febbraio: Rivarossi spiazza tutti e annuncia, in concomitanza con l’uscita del catalogo 2023, il progetto della locomotiva a vapore Gruppo 685 di prima e seconda serie, inedite per la scala esatta H0 1:87.

In precedenza in questo campo si erano misurate soltanto Acme e Oskar: l’azienda meneghina producendo le macchine di terza serie, sette in tutto tra il 2011 ed il 2012, oltre ad una versione di quarta serie più recentemente nel 2016 (la 685 222), annunciando poi una seconda versione di quarta serie (la 685 226), ed una macchina di quinta serie (685 963) ancora in fase di realizzazione.

La Oskar invece aveva prodotto solo la serie 300, ex gruppo 680, tra il 2012 ed il 2018, annunciando qualche tempo fa l’intenzione di uscire anche con il modello Gruppo S 685.

RIVAROSSI – Dopo l’annuncio dell’imminente uscita di una locomotiva del Gruppo 460, avvenuta in occasione dell’Hobby Model Expo di Novembre del settembre scorso, lo storico marchio ha annunciato quindi l’uscita di una versione di prima serie e di due versioni di seconda serie. Al momento ancora non sono state svelate le numerazioni. Si tratta comunque di due novità assolute per la scala H0 per quanto concerne il mercato industriale, che oltre ad aver suscitato scalpore e sorpresa, stanno suscitando anche molta curiosità ed interesse.

La macchina di prima serie è stata presentata con la seguente descrizione: caldaia corta e fanali elettrici in epoca terza (Articolo HR2915 e HR2915S in digitale), con una foto al vero di una 685 008.

Due invece le macchine di seconda serie. Con articolo HR2915 e HR2915S una macchina di seconda serie (in foto dal vero la 685 085, ndr) in epoca terza con caldaia corta e fanali a petrolio.

Infine la seconda delle due macchine di seconda serie annunciate da Rivarossi con articolo HR2916-HR2916S con caldaia corta ed in versione storica ambientata in epoca Vb-VI, con foto al vero della 685 189.

LA STORIA DEI MODELLI RIPRODOTTI IN SCALA H0 1:87 – Dopo che negli anni alcuni produttori artigianali si erano cimentati nella riproduzione della macchina del gruppo 685, e dopo che Rivarossi tra gli anni ottanta e novanta del vecchio secolo, aveva prodotto tre modelli in scala maggiorata 1:80, tutti della serie trecento ex Gruppo 680, ecco che nel 2011 finalmente si inizia a puntare su questo gruppo storico di locomotive a vapore.

Inizia Acme che consegna con articolo 60500 la versione della 685 107 in livrea fotografica grigio ambientata in epoca II. Nel 2012 risponde Oskar che consegna con articolo 1685 la 685 352 in epoca III, prima delle macchine serie trecento ex Gruppo 680. Nello stesso anno 2012 Acme consegna altre tre versioni tutte di terza serie: 685 172 (Articolo 60501 e 69501 in digitale), quindi 685 196 (60502 e 69502), 685 157 (60503 e 69503).

Nel 2013 Oskar rinforza le sue macchine di serie 300 (ex 680) con l’uscita di un altro modello che riproduce la 685 393 (Articolo 1686 con la versione in digitale 1686DS). 

Nel 2016 Acme torna protagonista con l’uscita del primo modello di una 685 di quarta serie: con articolo 60504 torna sul mercato con la 685 222 in epoca terza/quarta con un modello con fanali elettrici, carboniera alta, respingenti moderni e telaio lungo (Articolo 69504 nella versione in Digital Sound).

Siamo al 2018 quando Oskar esce con altre due versioni di 685 serie trecento ex 680: la 685 443 (Articolo 1687) e la 685 445 (Articolo 1688) entrambe ambientate in epoca terza.

Nel 2019 Acme annuncia poi una seconda macchina di quarta serie (con articolo 60505 e 69505 in digitale) la 685 226, mentre contemporaneamente annuncia l’intenzione di voler riprodurre una macchina di quinta serie (685 963 con articolo 60510 e 69510 in digitale).

Tutto questo mentre qualche tempo fa Oskar risponde con l’annuncio di due versioni di S685 (articoli 1689 e 1689.1 rispettivamente per S685 551 e S685 600).

E siamo ad oggi, all’annuncio di Rivarossi per una macchina di prima serie e due di seconda serie.