MODELLISMO | Acme ha consegnato le Traxx E.494. Ma che belle la RALn 60 e l’Ade 21 di “Scartamento Ridotto”

Altre consegne per la scala H0 1:87 da Acme, novità annunciate negli scorsi mesi e presentate nelle ultime settimane. L’azienda meneghina ha infatti spedito ai negozi le Traxx E.494 nelle prime livree disponibili.

Con articolo 60562 la E.494 253 nella versione GTS “Livt da nanz” (traduzione “levati da davanti”, ndr), in livrea nera ed in epoca attuale (Epoca VI). Modello dotato di presa decoder 21 MTC, e disponibile anche nella versione DCC sonora (Articolo 69562). 

Consegnato con articolo 60561 anche la versione della Traxx DC3 E.494 509 in livrea “CAPTRAIN”, anche questa allo stato attuale (ep. VI). Modello dotato di presa decoder 21 MTC, e disponibile anche nella versione DCC sonora (Articolo 69561).

Semplicemente spettacolari i modelli proposti da “Scartamento Ridotto” sempre in scala Ho 1:87: per il momento visti solo i campioni ancora non definitivi. Si tratta di una RALn 60, uscita prevista a luglio, che ha operato in Sicilia sulle linee FS a scartamento ridotto delle ferrovie sud-orientali sicule.

L’altro modello, invece, riguarda una Ade 21 operante nelle “Ferrovie Circumetnea” che Scartamento Ridotto dovrebbe consegnare probabilmente verso novembre. 

Una RALn 60 impegnata sulle linee delle FS a scartamento ridotto nel versante sud-orientale della Sicilia

UN PO’ DI STORIA SULLA RALn 60 – Le automotrici del gruppo RALn 60, immatricolate dalle Ferrovie dello Stato con i numeri da 1 a 25, sono il risultato del progetto di un rotabile innovativo rispetto alle precedenti costruzioni anteguerra tecnicamente superate e destinato ad un uso universale anche su linee acclivi fino al 75 per mille, spesso a cremagliera ma superabili con la sola completa aderenza naturale. La rete ferroviaria siciliana a scartamento metrico esercita dalle Ferrovie dello Stato presentava un grado di tortuosità elevato e variazioni di livelletta tali che in alcuni casi avevano richiesto, con la trazione a vapore, l’uso della cremagliera. Nei primi anni del dopoguerra la ripresa economica e l’aumentata esigenza di mobilità rendevano indispensabile il miglioramento dell’offerta dei servizi ferroviari inaccettabilmente lenti e scomodi espletati da vetuste carrozze miste.

L’Ufficio Materiale e Trazione delle Ferrovie dello Stato in collaborazione con la FIAT Sezione Materiale Ferroviario approntò il progetto di un nuovo rotabile, più confortevole e prestante.

Tali unità vennero sottoposte a cicli di prove sui binari delle Ferrovie Elettriche Biellesi e in particolare sull’impegnativa ferrovia Biella-Balma.

La serie venne immessa in servizio nel 1950 e riscosse il gradimento dell’utenza ferroviaria con aumento del flusso di viaggiatori ma si rivelò insufficiente la fornitura di 25 automotrici e di cinque rimorchi. In alcune tratte, come tra Piazza Armerina e Caltagirone, il numero di biglietti mensili venduti divenne più che doppio, in altre aumentò del 50%, tuttavia non venne aumentato il parco di automotrici e alcuni anni dopo iniziò la chiusura delle linee ferroviarie. Era necessario investire per rettifiche di tracciato, per la revisione dell’armamento e soprattutto dotare del segnalamento le stazioni che ne erano tutte prive, per permettere alle nuove automotrici di esprimere al meglio la loro potenzialità ma i mutati orientamenti della politica del trasporto non permisero nulla lasciando che il traffico diminuisse su tutta la rete siciliana.

Nell’esercizio pratico si manifestò il problema, non adeguatamente previsto, del servizio merci e collettame che i treni a vapore espletavano mentre le nuove macchine erano prive di tale possibilità. Si rimediò, ma in ritardo, trasformando i cinque rimorchi nei primi anni sessanta; un semi-comparto viaggiatori divenne bagagliaio e i rimorchi da RLn 64.01-05 divennero RLDn 32.01-05. Le RALn 60 hanno continuato a svolgere il loro servizio, trainando anche carri merci e veicoli di servizio fino alla chiusura dell’ultima linea, la ferrovia Castelvetrano-Porto Empedocle. Cinque di esse, ampiamente modificate, continuano a svolgere servizio pendolare sulla ferrovia Circumetnea. Le RALn 60 sono state tra i pochi rotabili costruiti appositamente per la Sicilia.

I prototipi di “Scartamento Ridotto” della RALn 60 delle FS, operanti nella rete a scartamento ridotto delle linee sud-orientali sicule, e della Ade 21 della “Ferrovia Circumetnea”
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3 risposte

  1. Buonasera, i modelli all’ incirca quando entreranno in commercio? Ringrazio porgo distinti Saluti

  2. Buon giorno, come posso contattare la ditta “Scartamento ridotto”? Da qualche giorno cerco un sito internet, una pagina social o informazioni sui forum ma ancora non sono riuscito a trovare niente.
    Grazie per l’aiuto,
    Francesco

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