Non c’è grandissimo movimento intorno alle novità dal modellismo ferroviario, ma non si può certo dire che comunque le novità non manchino, e con esse anche le consegne da parte dei produttori. Tra la recente kermesse di Norimberga e quella ancora più recente di Verona, sono state consegnate infatti alcune nuove produzioni o riedizioni di produzioni che hanno avuto successo e che necessitavano di una nuova opportunità.
Come per esempio per la loco elettrica E 193 “Mercitalia” Vectron di Piko, in scala 1:87 H0 . Sparite dagli scaffali dei negozi nel giro di poche settimane la casa tedesca ha deciso di produrre una nuova numerazione. Si tratta della E193 648 (Articolo 59190.2), e scommettiamo che anche questa loco diventerà introvabile nel giro di poche settimane.
Affascinante la realizzazione di Hobbytrain, che ha riprodotto in scala H0 (1:87) il “Calais-Méditerranée Express” in epoca I. Il primo set (Articolo H44019) da tre pezzi comprende due vetture letti ed un bagagliaio a tre assi della CIWL, mentre il secondo set (Articolo H44018) uscito pochissimo tempo dopo è ancora composto da tre pezzi con un altro bagagliaio, una letti e l’immancabile carrozza ristorante.
Ottime le riproduzioni dei dettagli, raffinati alcuni particolari e nitide le scritte, stemma CIWL in rilievo.
La giovane e dinamica NME che sempre in scala H0 ha consegnato il carro tramoggia (epoca attuale – Epoca VI) Tipo Tagnpps di SBB Cargo. In realtà sono tre produzioni, quindi tre carri con numerazione diversa (Articoli 510613, 510614 e 510615). Il modello, come negli standard di NME, è superdettagliato anche nella nascosta della cassa tra i due carrelli, ma è davvero ben fatto e molto robusto nonostante i piccoli particolari riprodotti.
Infine per la scala N (1:160) da Minitrix una coppia di carrozze Tipo UIC X cuccette in livrea XMPR (epoca attuale, VI), basate su modello tedesco. Riproduzione in tampografia (ben riuscita!) di carrozze con la presa d’aria lato corridoio tipica delle vetture di Ferrovie dello Stato. Articolo T15541.