Le ferrovie di oggi viaggiano a due velocità, anzi tre. La prima velocità è quella dei treni AV, che collegano grandi città in poco tempo tra loro: per andare per esempio da Firenze a Milano ci si impiega lo stesso tempo necessario per attraversare la Toscana in orizzontale, da Firenze a Viareggio, passando per Empoli e Pisa. E questa è la seconda velocità.
Poi c’è la terza che, spesso, condizionano i collegamenti tra le città del Sud: la Sicilia ne è un chiaro esempio, per attraversarla da Trapani a Catania è necessaria una mezza giornata.
L’epoca che viviamo è comunque legata alla velocità, al lusso, alla comodità e soprattutto al cercare di “apparire” in ogni modo. I social, Facebook e Instagram su tutti, sono il posto idilliaco dove il voler apparire esce fuori in maniera decisa. Ma siamo proprio sicuro che viaggiando nei treni di oggi ci sia tutto questo lusso?
Lasciamo a voi, con l’ausilio delle immagini in cui vi proponiamo una prima ed una seconda classe di qualche decennio fa, il beneficio del giudizio, noi restiamo con il dubbio.
Nella prima foto la carrozza Tipo 21000 di prima classe di cui poi vediamo l’interno nel dettaglio grazie ad una foto di Francesco Ciskie Valerio, pubblicata su Facebook. Nella terza foto l’interno di seconda classe di una carrozza centoporte.
Una risposta
la carrozza nella foto in orine era una seconda degli anni ’30… poi passata a prima