Oggi il novanta per cento dei treni sono a composizione bloccata: significa cioè che, a parte situazioni particolari, c’è un locomotore che apre il convoglio ed una carrozza pilota che lo chiude (o viceversa, addirittura si trovano due locomotori, ndr), il numero delle carrozze non varia e sappiamo che quel particolare treno è composto da quelle specifiche carrozze.
Una volta, e fino a non molto tempo fa, non era così: la varietà era davvero interessante, ed ogni treno aveva il suo fascino ed il suo effetto sorpresa.
Negli anni ottanta, in molte zone d’Italia e tra queste in Liguria, già si assisteva al transito di convogli a composizioni bloccate: probabilmente rappresentando una novità ed essendoci tutto di più in fatto di varietà piacevano anche queste futuristiche composizioni bloccate.
In questo appuntamento di “Composizioni” parliamo di un locale che ci fa tornare indietro nel tempo di qualche decennio; siamo negli anni ottanta e precisamente nell’inverno 1984-1985. In Liguria il locale 11128 che partiva da La Spezia Centrale alle 10:35 era composto da quattro carrozze a doppio piano Tipo nB, tutte di seconda classe, ed una carrozza pilota anch’essa di tutta seconda classe ed a doppio piano Tipo npB. Alla testa del convoglio, nel caso che analizziamo di spinta, una E646 di seconda serie, sempre con i colori grigio nebbia verde magnolia, trasformata per specifici treni navetta. Il treno dopo numerose fermate: giunge a Genova Brignole alle ore 12:40, in tempo per un bel piatto di pesce nel capoluogo ligure.