Uno dei treni che grazie ad Oskar sarà possibile riprodurre tra qualche mese in scala HO sarà la “Freccia della Versilia”, parliamo della composizione degli anni ’80, composto da l’elettrotreno ALe840 (nel periodo estivo anche tre unità) con una rimorchiata Le840 e da due automotrici ALn873 (a volte rinforzata da una terza unità).
La relazione fu istituita come treno periodico estivo il 31 maggio 1959. All’inizio collegò la città di Verona a Viareggio, ma già dal 28 maggio 1960 fu prolungata fino a Pisa Centrale e fu introdotta una sezione che partiva da Brescia. Quest’ultima percorreva la linea per Parma, incontrando quella proveniente dalla città scaligera presso la stazione di Piadena. Da questa località ferroviaria, le due sezioni percorrevano unite il tragitto fino alla città ducale per proseguire sulla ferrovia Pontremolese e sulla Genova–Pisa fino a Pisa Centrale.
Con l’introduzione dell’orario estivo del 1962 la sezione bresciana fu instradata sulla linea per Cremona e sulla Cremona–Fidenza. La fusione delle due sezioni fu spostata quindi presso la stazione di Fornovo, a pochi chilometri da Parma. Il treno aveva successo, a tal punto che con con l’orario del 1971, cessò di essere periodico e fu deciso di estenderlo anche nel periodo invernale.
Nel maggio 1988, il capolinea tirrenico fu spostato alla stazione di Livorno Centrale (ed è proprio la riproduzione che abbiamo deciso di proporvi), mentre con l’introduzione dell’orario invernale 1989/90 fu eliminata la fusione delle due sezioni a Fornovo: il treno proveniente da Verona perse l’appellativo di Freccia della Versilia e limitò le sue corse allo scalo della cittadina parmigiana, in coincidenza con quello proveniente da Brescia che invece proseguiva il suo viaggio fino a Livorno.
Nel 1994 il capolinea lombardo fu spostato a Bergamo, mentre negli anni duemila quello tirrenico fu riportato a Pisa Centrale.
Oggi il servizio è espletato da Trenitalia unendo le città di Bergamo e Pisa.
Il “Freccia della Versilia” moderno con carrozze MDVC che da ottobre del 2013 è diventato “Regionale” passando per il nodo di Genova.