Il dato tecnico è impressionante: 18 stazioni e fermate, 45 case cantoniere, 10 gallerie, 20 tra ponti e viadotti di lunghezza ed altezza varia, una quantità enorme di muri di sostegno e di controriva in gran parte ad archi e pilastri, una successione continua di rilevati e trincee con numerosissimi tombini e ponticelli. Ancor più stupefacente è la cifra paesaggistica e ambientale: dopo le immani rovine della Grande Guerra la ferrovia svelava al mondo panorami e paesaggi di struggente bellezza, luoghi incontaminati dove riscoprire la pace e la serenità del vivere e, non da ultimo, creava l’occasione di una rinascita economica incentrata sul turismo internazionale.
UN TRENO PER CORTINA
di Leonardo Malatesta
Collana I DIAMANTI
Così venne realizzata la più bella ferrovia di montagna
Calalzo – Cortina d’Ampezzo – Dobbiaco
con 350 fotografie inedite
Prezzo di vendita: Euro 29,00